Esistono. Anzi, resistono, le vecchie osterie. Luoghi della memoria, dove tutto si conserva e niente s'innova. A Martone (si raggiunge uscendo dalla superstrada Jonica-Tirreno a Gioiosa Ionica) c'è La Collinetta, la classica trattoria di paese che ha avuto un'evoluzione intelligente: in cucina rispetta la tradizione più rigida, quasi fondamentalista, ma ha scelto la strada del vino, con una cantina curata da un assennato sommelier, e quella dell'olio, con un eccezionale extravergine (cultivar Geracese) di produzione propria.
A tavola, sui "ciaramidi", gli antichi coppi di creta (ma foderati di carta d'alluminio in ossequio alle prescrizioni Haccp), vi servono gli assaggini più ghiotti. Dopo le circa 15 portate (una "galleria" di insaccati tipici, ortaggi, erbe selvatiche, ricottine, ecc.) che compongono gli antipasti. Badate di non rinunciare alle zuppe di legumi, fagioli secchi o freschi, ceci, piselli, secondo stagione.
Veniteci con fiducia e ricordatevi di prenotare in anticipo, il piatto forte di questo locale, lo squisito cosciotto d'agnello disossato e cotto in forno nell'argilla cruda, o il saporito baccalà gratinato. Vi asssiterà un servizio cordiale, "garibaldino" ma corretto, specie con i vini. Incredibile il conto.